Che cos’è l’archeologia industriale? È una
disciplina nata in Inghilterra nei primi anni Cinquanta del XX
secolo col fine di riscoprire, analizzare, studiare e conservare
le testimonianze fisiche dell’età dell’industria e di indagare
tutti gli aspetti, sia economici sia sociali, dell’influenza
dell’industrializzazione sulla società moderna.

Il Museo dell’Industria e del Lavoro “Eugenio Battisti” (Musil) si colloca nel solco delle più recenti realizzazioni di sistemi museali articolati sul territorio e incentrati sulla storia dello sviluppo industriale. Con i suoi diversi poli e percorsi museali il Musil di Brescia prefigura un sistema a scala regionale sul modello delle più avanzate esperienze europee. Nel contesto italiano è il primo caso di museo dinamico che già dai primi passi si struttura attraverso una sede centrale in città e una rete di antenne sul territorio.

Il Musil comprende i seguenti poli territoriali:

– il Musil di Rodengo Saiano, in Franciacorta, magazzino visitabile a servizio dell’intero sistema;

– il Museo dell’energia idroelettrica di Cedegolo – Valle Camonica, nell’edificio di una ex centrale idroelettrica;

– il Museo del Ferro, in un’antica fucina bresciana per la lavorazione del ferro;

– la sede centrale, attualmente in fase di costruzione nell’area dell’ex stabilimento Tempini a Brescia.

Galleria

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