Dove emerge l’importanza del patrimonio immateriale, per un museo delle voci e dei gesti oltre che degli oggetti

Il Museo Etnografico dell’Alta Brianza – MEAB è un luogo di incontro, di ricerca, di documentazione e di partecipazione sociale, dedicato alla vita quotidiana delle donne e degli uomini che sono vissuti e vivono nella Brianza collinare e nel Lecchese, gestito dal Parco Monte Barro. Il dialogo tra i ricercatori e i portatori delle culture locali permette al museo di illustrare le occupazioni, i modi di esprimersi, le usanze, le credenze, tradizionali o recenti, di questo territorio, con allestimenti multimediali ed interattivi.

Le sezioni permanenti sono dedicate all’allevamento del baco da seta, ai lavori agricoli, all’alimentazione e alla cucina, all’allevamento e alla stalla, ai trasporti rurali, alla vinificazione, all’uso del flauto di Pan, oltre che – presso il roccolo di Costa Perla – all’uccellagione e alla caccia. Negli allestimenti del MEAB emerge l’importanza del patrimonio immateriale per un museo delle voci e dei gesti, oltre che degli oggetti.

Il museo, inoltre, propone mostre su vari gruppi sociali e su diversi fenomeni collettivi, di ieri e di oggi, a cui sono dedicati numerosi documentari, realizzati dal 1998 ad oggi, disponibili anche sul canale You Tube del Parco Monte Barro. Inoltre il MEAB organizza ogni anno la rassegna Voci, gesti, culture. Tra locale e globale, con ospiti invitati come studiosi o testimoni in possesso di esperienze collettive significative.

Il MEAB vive quindi della partecipazione attiva di donatori, testimoni, guide volontarie, operatori didattici che gestiscono numerosi laboratori, progettati per le scuole, dalla scuola materna ai licei. In questo senso si può parlare di un museo di società, per l’oggetto delle sue ricerche ma anche per i soggetti che lo fanno vivere.

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