IL CIBO E GLI UOMINI
L’alimentazione nelle collezioni etnografiche lombarde

a cura di
Luigi Mariani
Massimo Pirovano

I cibi, oltre a essere buoni per il corpo – e quelli considerati lo sono di sicuro, stando almeno alle tradizioni culturali della Lombardia – risultano buoni per la mente, rivelandosi guide per inediti viaggi nello spazio e nel tempo.

Più in particolare i cibi ci aiutano a conoscere e a pensare, offrendo spunti originali per parlare di storia e di storie, di attività e di credenze, di rapporti fra popolazioni lontane e ceti sociali differenti, di usanze di lunga durata ma anche di mutamenti di gusti e di abitudini.

Ciò vale ad esempio per la polenta, frutto di un lascito delle civiltà precolombiane come il mais, per il riso, pianta simbolo delle culture del sudest asiatico, per il pane, portato delle civiltà della mezzaluna fertile, e per gli animali da cui derivano carni e formaggi, che sono il risultato di una lunga storia di domesticazione avvenuta fra Eurasia ed Africa. La stessa pesca, i cui prodotti sono in molti casi autoctoni, ci rimanda alla società del paleolitico dedita alla caccia e alla raccolta, ad un’epoca da cui deriva l’80% del DNA di noi Europei, stando almeno agli studi più recenti.

Attraverso i contributi dei diversi autori, anche qui il cibo diventa un elemento di dialogo e di riflessione tra gli uomini, come da millenni lo è durante i pasti e attorno alle tavole, dei poveri e dei ricchi, di chi vive in città e di chi vive in campagna, di chi produce alimenti e di chi li consuma.

Un libro nasce da tante mani: quelle di autori, curatori, grafici, stampatori. Nel nostro caso vi sono i contributi di tredici autori e ciò se da un lato si rivela fonte inevitabile di disomogeneità, dall’altro garantisce la possibilità di quel confronto dialettico essenziale per spingerci oltre il ritratto nostalgico
di un passato irrimediabilmente perduto e giungere a disegnare alcune mappe del presente e del futuro prossimo.

INDICE

Luigi Mariani, Massimo Pirovano
Introduzione

Mangiare: tecniche, usi e relazioni sociali

Gaetano Forni
Produrre. Analisi funzionale e significato dell’agricoltura

Massimo Pirovano
Cucinare. Dai cibi ai piatti

Fabrizio Merisi
Conservare. Modi e tecniche per trattare gli alimenti

Elena Turetti
Mangiare. A tavola: pratiche di convivio e di sopravvivenza

Cibi: storia, storie e attualità

Luigi Mariani
Dal mais alla polenta

Gaetano Boggini
Dal frumento al pane

Michela Capra
I cereali in montagna

Luigi Mariani
Il riso

Massimo Pirovano
Il pesce

Luigi Degano
Il latte e i formaggi

Osvaldo Failla
Il vino

Tommaso Maggiore
Gli ortaggi

Osvaldo Failla
La frutta

Serena Gianola
Le castagne

Vittorio Dell’Orto
La carne bovina

Giancorrado Barozzi
I salumi

Musei. Parlare di culture e di colture

Gaetano Forni, Michela Capra, Massimo Pirovano, Elena Turetti
Museografie dell’alimentazione

Annamaria Piccinelli
Didattica dell’alimentazione nei musei etnografici

Massimo Pirovano
La Rete dei Musei e dei Beni Etnografici Lombardi – sei anni dopo

In copertina:
Felice Motta e Giuseppe Monti, norcini brianzoli.
Barzanò (LC), 1992 (fotografia Lele Piazza)

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