Consultabile on line il testo multimediale “La cultura alimentare tradizionale e le sue trasformazioni nella Brianza e nel Lecchese. Una ricerca aperta a cura di Massimo Pirovano”.
Massimo Montanari, importante storico dell’alimentazione a cui dobbiamo anche la suggestione del titolo di questo DVD, ha scritto che il cibo è cultura quando lo si produce, quando lo si prepara e quando lo si consuma. Gli uomini e le donne, infatti, mettono a profitto osservazioni, conoscenze e tecniche quando si procurano le erbe e i frutti spontanei, quando si impegnano nella cattura delle prede animali, quando li allevano, e quando coltivano la terra, grazie alla loro capacità di ideare e costruire strumenti idonei.
Il cibo è intriso di cultura quando lo si prepara perché la trasformazione dei beni naturali è soggetta alle regole e alle tecniche derivate dalla tradizione, dalle mode, dalle sperimentazioni individuali o dai condizionamenti sociali.
Il cibo è cultura quando si consuma perché, in quel momento, noi esprimiamo delle scelte che rimandano a gusti e a stili di comportamento acquisiti o maturati dal gruppo umano a cui apparteniamo: ciò vale per i valori nutrizionali ma anche per i valori simbolici che attribuiamo a un certo alimento e a un certo piatto. La “cultura” a cui pensiamo di appartenere può venire esibita, in particolare, attraverso il consumo – spesso collettivo – di un cibo che diventa segno di una “identità” che comunichiamo agli altri.
Per questo la presente pubblicazione propone la divulgazione di conoscenze, ma soprattutto l’invito a interrogarsi e a fare ricerca, con la consapevolezza che i comportamenti umani sono sempre complessi, ricchi di storia e di articolazioni culturali, anche quando ci appaiono ovvi e comuni, come quelli legati al mangiare.
Ricco di documenti, video interviste, tracce audio, l’ipertesto è strutturato nei seguenti capitoli:
1. La cucina ovvero la casa
2. Altri ambienti del consumo alimentare
3. Gli strumenti e gli oggetti
4. I cibi nel corso dell’anno
5. Mangiare durante la giornata
6. Nell’arco della vita: il cibo delle diverse età
7. Le trasformazioni dell’alimentazione
7.1 Un’economia più lontana dalla terra
7.2 I fattori del cambiamento
7.3 I segni del cambiamento e le domande di oggi
L’ipertesto rimanda inoltre a un apparato documentario fatto di circa 70 videoclip tratte da video testimonianze, di immagini di circa 170 oggetti e strumenti di lavoro che si incontravano nelle cucine dei secoli o dei decenni scorsi, di varie fotografie e altro materiale iconografico, di canti e racconti di tradizione orale registrati a partire dagli anni ’60 nel lecchese.